giovedì 27 gennaio 2011

Io chiedo: quando sarà...

2 commenti:

  1. Bella e profondamente sentita (potrebbe essere altrimenti?) l'interpretazione di "Auschwitz" proposta da I Nomadi, gruppo evergreen.
    Ho scritto in altri spazi cosa significhi visitare il campo di Auschwitz: significa restare inorriditi e increduli; significa portare con sé il senso dell'assurdità di gesti e di scelte atroci.
    Che sia per noi un ammonimento.
    A presto.

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  2. E c'è ancora chi nega che tutto quello sia esistito!

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