giovedì 16 ottobre 2008

Quando e quanto leggete?

Non riesco a trovare molto tempo e questo mi impedisce di leggere quanto vorrei. Ci sono tanti autori che vorrei conoscere, ma mi rendo conto di andare molto lentamente, perchè l'unico momento che ho a disposizione per leggere è la sera quando, ormai disteso nel letto, aspetto l'ora di addormentarmi. Ma a volte si tratta di poche pagine, e allora per terminare un libro impiego tantissimo tempo. Altre occasioni sono rare o saltuarie.
In questi giorni di riposo forzato è andata meglio: ne ho letti tre, ma credo che il motivo principale di questo exploit sia dovuto al fatto che erano di facile approccio. Dovevo arrivare all'ultimo libro dei sette che compongono Le cronache di Narnia, perchè è quello che prossimamente andremo a mettere in scena qui dalle mie parti e pertanto dovevo conoscere anche gli "arretrati".
Spesso quando leggo di gente che legge tantissimo mi domando: ma come fa?
E la domanda la pongo anche a voi.


P.s: la risposta "smetti di scrivere sul blog e vai a leggere" non è ammessa.

9 commenti:

  1. caro roberto, anch'io leggo molto meno, in questo periodo.
    premessa: sono una pessima lettrice e ottima 'correttora di bozze'. Leggo velocemente (senza perdere d'occhio i refusi) ma lascio putroppo indietro i particolari.
    infatti, e non è casuale, non amo i libri troppo descrittivi.
    divoro, compulsivamente.
    ora sto imparando ma faccio fatica, una fatica bestiale, a leggere e a ritornare sulla riga.
    credo si tratti di un problema caratteriale... brucio.
    vado, corro, brucio... e dopo un po' di tempo rileggerò.
    come dice il nostro comune mentore Paolo Di Stefano, posso incasellarmi tranquillamente nei 'lettori ansiosi'.
    Anche quando traduco, mi ritrovo perfettamente nei dialoghi e le descrizioni mi annoiano a morte.
    Ammazza, che premessa.
    scusa.
    dicevo: anch'io leggo di sera, vado a letto presto, verso le nove e mezza (non guardo la tivvu, ammetto)e leggo per un'oretta o due.
    considero l'influenza un dono di Dio: in quel caso sono capace di leggere tre libri in tre giorni!
    Comunque applico sempre il mio criterio delle 20 pagine; se un libro non mi prende dopo 20 pagine... via. avanti un altro.
    ho la fortuna di potere attingere alla biblioteca del mio paese(3200 libri, lo sai, no?) e quando vado a parma mi sfogo da feltrinelli.
    bene. tra maiuscole e minuscole ti avrò fatto girare la testa.
    ma c'è un piagiama prty di ragazze di 9 anni, qui, e devo correre a preparare le piadine...

    ciao, ben!

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  2. Leggo molto, soprattutto nei mesi estivi.
    In soli tre mesi mi sono mangiata 12 libri!!!!!
    Certo, odio gli autori prolissi, preferisco storie semplici.
    Ciao Roberto, buon fine settimana!

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  3. Caro Ben ho smesso di leggere per dieci giorni circa e ho ripreso ieri con John Fante. Mi ha riconciliato con la letteratura e riacceso la volgia di leggere:fantastico!

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  4. Io, terminato il ciclo di Narnia, ho intaccato "Qualcuno con cui correre" di David Grossman, dietro indicazione ricevuta da Maria all'apertura di questo rifugio.
    Viste le premesse, qualcuno lo legge, qualcuno non lo regge, vi farò sapere.

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  5. Caro ben, un paio di righe anche qui.
    Lettura costante, nel senso che non ne posso fare a meno. Un libro per ogni occasione. Quello scelto per curiosità, quello adatto per le code di attesa, quello del treno da infilare in borsa, quello proposto dal gruppo di lettura.
    Alla fine termino il libro del gruppo e quello scelto.
    Quando tutti dormono, leggo.
    H.Hesse e Schopenhauer.
    Un caro saluto

    anna ma er

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  6. Bravo Ben,
    non te ne pentirai. L'ho terminato tre giorni fa e già vorrei rileggerlo.
    Ti prego, non abbandonarlo dopo 20 pagine (come ha fatto Pia!) e sarai premiato da infinita delicatezza di sentimenti e da una storia che ti avvince minuto dopo minuto.
    Pia, sensibile come appari, sono certa che adoreresti questo libro. Vinci la ritrosia e prosegui oltre la ventesima. Scommettiamo che non lo molli più?
    Buona giornata a tutti.
    Maria

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  7. Cara Catia,
    stamattina non avevo tempo quando ho inviato l'altro post ma pensavo di chiederti cosa stavi leggendo di Fante. Ora ti ho letta da Di Stefano ed eccomi. Se ti piacciono le storie di Arturo Bandini leggiti i primi "episodi":
    “Aspetta primavera, Bandini”, “La strada per Los Angeles”, “Chiedi alla polvere” (il migliore secondo me). Li ho letti una decina di anni fa, insieme ad altri racconti, e li ricordo ancora con grande piacere.
    Buona lettura. Ciao
    Maria

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  8. Per ora che sono senza lavoro, leggo quando e quanto voglio (2-3 libri a settimana), ed è bellissimo, l'unico problema è che per comprare i libri ci vogliono i soldi, e per ora non ne girano molti. Per il momento mi è presa la mania di leggere tutto Sciascia, e sono appena al quarto titolo...

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