Questo è il mio secondo blog, ma non per manie di grandezza.
Il primo, http://robertobenassai.spaces.live.com/, l'ho aperto per un motivo che appena pochi anni fa non avrei mai immaginato: alcune persone erano interessate a ciò che facevo con questa bizzarra passione della scrittura e mi dicevano di avvertirle qualora avessi fatto qualcosa di nuovo. A dire la verità non ero preparato a una richiesta del genere, ma mi fece enorme piacere. Allora cominciai a studiare il modo di mettere in rete qualche notizia che riguardava me e la mia passione per la scrittura e feci un piccolo sito gratuito, che esiste tuttora, ma che non offriva grandi servizi.
Fu così che aprii il blog e lì misi tutte le (poche) esperienze che potevo mettere: i miei libri, la mia musica, le mie interviste, le foto, i miei giochi di rime, i miei progetti. Insomma, una specie di quadro generale sulle mie passioni.
Ma scrivendo quei giochi di rime, quei libri, quel blog, quei mini racconti, ecc. mi sono reso conto che cresceva in me la voglia di scrivere, ma soprattutto la voglia di comunicare.
La breve esperienza del forum, sul Corriere della Sera, mi ha permesso di incontrare persone con interessi analoghi e allora il blog è diventato uno strumento per confrontarsi, per scambiarsi idee, opinioni e, perchè no, critiche, con la convinzione che tutto questo possa solo arrichire, sotto vari aspetti, non solo quello della scrittura.
Successivamente ho appreso, dai miei amici scatenati del Makitevole Show, come fare qualcosa di più snello per poter comunicare con gli altri, per avere una messaggistica quasi istantanea per una comunicazione più rapida e più fluida. Ho pensato così di aprire il Rifugio di Roberto, per dare sfogo alla mia incontinenza comunicativa, lasciando l'altro blog per permettere alle persone che incontro nel web, qualora lo volessero, di poter sapere qualcosa in più sulla persona con cui stanno comunicando.
E fino quando ci sarà qualcuno che fa capolino per dare un'occhiata, continuerò a tenerli aperti, perchè questo vorrà dire che c'è chi è interessato a sapere cosa faccio, dovesse essere anche uno solo.
Quando tutto questo non succederà più, allora chiuderò i battenti, con la stessa velocità con cui si clicca su una nuova pagina web.
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