Molto bello il tuo racconto Ben. Anche nella mia famiglia ci sono stati due fratelli di mio padre e due zii di mia madre che si sono spostati negli Stati Uniti in anni difficilissimi. E anche la mia famiglia, quando ero molto piccola, spostandosi dal Sud al Nord, ne ha viste e sentite di brutte cose contro "i meridionali sporchi e ignoranti"... Oggi tocca agli extracomunitari ma ti assicuro che nel "cesto" alcuni ci mettono ancora la gente del Sud. Non è una questione di colore della pelle. Secondo quei pochi (pochi?) ignoranti, abbiamo portato via posti di lavoro a loro "indigeni". Già, come se la Terra avesse veramente dei confini...
Grazie Maria, è stato il link che hai scritto a farmi ricordare quell'episodio. E pensare che pensavo di averlo rimosso dalla memoria. Sembra una ruota che gira: quando i meridionali, quando gli stranieri (extracomunitari e non solo), a chi toccherà domani?
Molto bello il tuo racconto Ben.
RispondiEliminaAnche nella mia famiglia ci sono stati due fratelli di mio padre e due zii di mia madre che si sono spostati negli Stati Uniti in anni difficilissimi.
E anche la mia famiglia, quando ero molto piccola, spostandosi dal Sud al Nord, ne ha viste e sentite di brutte cose contro "i meridionali sporchi e ignoranti"...
Oggi tocca agli extracomunitari ma ti assicuro che nel "cesto" alcuni ci mettono ancora la gente del Sud. Non è una questione di colore della pelle. Secondo quei pochi (pochi?) ignoranti, abbiamo portato via posti di lavoro a loro "indigeni".
Già, come se la Terra avesse veramente dei confini...
Grazie Maria, è stato il link che hai scritto a farmi ricordare quell'episodio. E pensare che pensavo di averlo rimosso dalla memoria.
RispondiEliminaSembra una ruota che gira: quando i meridionali, quando gli stranieri (extracomunitari e non solo), a chi toccherà domani?
Hai cambiato pure tu colore?
RispondiEliminaIo sono troppo affezionato al nero...
Bravo Ben, mai dimanticare che siamo tutti uguali, tutti in cerca di una vita migliore, chi qua, chi là...
RispondiEliminaTi ringrazio Max,
RispondiEliminaspesso non ce ne ricordiamo e, altrettanto spesso, sembra che qualcuno voglia farcelo dimenticare.
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