Quando sentivi
gli altri ragazzi parlare delle loro avventure, te ne stavi sempre in silenzio senza
fiatare. Poi, quando loro ti chiedevano delle tue, rispondevi sempre che non
avevi niente da raccontare.
Oh, quanto
avresti voluto avere qualcosa da dire! Quanto avresti voluto condividere con
gli altri qualcosa di bello, invece di tacere per non esternare la tua
solitudine. Vedevi tutto buio, ma non perdesti la speranza che presto qualcosa
di bello sarebbe capitato anche a te.
Forse per questo
motivo ti rimasero impresse nella mente alcune
parole di una canzone dei Matia Bazar: C'è
tutto un mondo intorno che gira ogni giorno e che fermare non potrai. E viva
viva il mondo tu non girargli intorno ma entra dentro al mondo. Dai!
E così decidesti
di fare. Ti convincesti che pensare in maniera positiva potesse aiutarti e che
mostrarti agli altri sorridente, propositivo e allegro, ti potesse rendere
anche più simpatico.
Ti ci volle un
po’ di tempo, per te non fu affatto facile, e qualcosa cambiò quando conoscesti
una ragazza carina che, dopo un po’ di tempo di corteggiamento, divenne la tua
fidanzata.
Love is the light, scaring darkness
away – yeah, I’m so in love with you, purge the soul. Make love your goal. The power of love…
Sembrava che i
Frankie Goes to Hollywood avessero scritto quei versi per te: l’amore che è la
luce, che diventa la meta, la forza dell’amore!
Dopo un periodo
trascorso nel grigiore, chiuso in te stesso, quella ragazza ti aprì le porte
del mondo. Ritrovasti la voglia di giocare, protagonista di interminabili
tornei di ping-pong, di tennis e di calcio. Ti piaceva trascorrere la sera del
sabato, insieme ai tuoi amici e alla tua ragazza, passando da un gioco di
società ad un altro. La musica ti appassionava a tal punto che facesti un
provino ad una radio, diventando, per un po’ di tempo, un dj radiofonico. Ti
divertivi anche con la scrittura: ogni cartolina che spedivi dalle vacanze diventava
qualcosa di originale, non uno scontato saluto.
Come Dalla e
Morandi, anche tu potevi cantare Vita in
te ci credo, le nebbie si diradano.
Attraverso quel
modo di giocare riuscivi a sdrammatizzare la vita stessa, dando importanza a
quello che veramente contava e aveva valore per te. Fu proprio questa
riflessione che ti fece prendere coscienza della piattezza della tua vita:
tutto sembrava trascorrere in maniera regolare, erano arrivati famiglia e
figli, ma dentro di te mancava ancora qualcosa. Ti vergognavi quasi ad
ammetterlo.
Una domenica in
chiesa, ascoltando una lettura, capisti cosa ti mancava: Dio.
I've tried to go
on like I never knew you. I'm awake but my world is half asleep… But without
you all I'm going to be is incomplete.
Le parole che cantavano
i Backstreet Boys sembravano parlare di quel tuo sentimento tutto nuovo. Avevi
provato ad andare avanti come se non lo avessi mai conosciuto, eri sveglio ma
il tuo mondo era mezzo addormentato e, senza di Lui, tutto ciò che avevi
intenzione di essere era incompleto.
Riscopristi la
fede. Adesso ti sentivi completo. Tutto cambiò.
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