sabato 23 giugno 2012

Quelli che...

... tu parli e non ascoltano
... dicono sì e poi fanno come vogliono
... tu mandi una mail e non rispondono
... tu lasci un messaggio in segreteria e non richiamano
... tu lasci un altro messaggio in segreteria e non richiamano
... c'è da uscire a destra ed escono a sinistra
... tu dici di andare da una parte e loro vanno dall'altra
... snobbano attraverso il silenzio
... predicano bene e razzolano male
... tu fissi un appuntamento e disdicono all'ora dell'incontro
... esponi un'idea e diventa una loro idea
... se sto con te hai ragione tu, se sto con lui ha ragione lui
... l'invidia se li mangia
... quando li chiami volevano chiamarti
... tu li saluti e loro ti salutano solo in determinati ambienti
... chi si credono di essere
... la condivisione che viene fraintesa
... aprono bocca e danno fiato
... ti voglio bene nonostante tutto

6 commenti:

  1. Quelli che ...

    ... sono convinti di sapere sempre qualcosa in più di quanto tu sai

    ... vogliono essere amici di tutti e cambiano maschera per ognuno

    ... pretendono che ti pieghi sempre ai loro desideri

    ... hanno sempre da insegnarti qualcosa sulla vita

    ... vogliono farti credere che senza di loro la giostra si fermerebbe

    ... stanno sempre dalla parte dei forti

    ... ti attribuiscono i loro stessi difetti, mai i loro stessi pregi.

    Ma ci sono anche quelli che credono che negli altri ci sia la stessa buonafede che anima i loro pensieri e i loro comportamenti: minoranza a rischio di estinzione.

    Buona giornata, Ben, e complimenti per il tema.
    Ines

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  2. ... potrebbero intervenire ma non lo fanno.

    Coraggio amici, lasciate il vostro "Quelli che..."

    Grazie Ines.

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  3. Aspettando che qualcuno intervenga, Ben ...
    Quelli che "tu parli e non ascoltano" lo fanno perché ascoltare come si dovrebbe costa una grande fatica, che è essenzialmente la fatica di estraniarsi da sé stessi, "dimenticarsi di sé" (canta Vasco Rossi) per il tempo necessario a concentrarsi sull'altro che parla.

    Quelli che "dicono sì e poi fanno come vogliono" è perché spesso non hanno il coraggio di dirti no: altra fatica, dire no e spiegare perché no, da cui potrebbero scaturire incomprensioni.
    Allora ti dicono sì e si tolgono dall'impaccio (e dalla fatica) delle spiegazioni, dei perché, dei se e dei ma.

    Non credi, Ben?
    Ciao

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  4. ... aspettano invano
    mi verrebbe da dire!

    Come non essere d'accordo.
    E poi ci sono quelli che...
    dicono di farsi avanti e quando arriva il momento si tirano indietro.

    L'affidabilità!

    E cosi ti ritrovi a dover reinventare qualcosa in un batter d'occhio.

    Buona giornata, Ines

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  5. Quelli che "tu lasci un messaggio in segreteria e non richiamano" (neanche dopo il secondo messaggio) oppure che "quando li chiami volevano chiamarti" spesso si lamentano del "tempo tiranno", dei troppi impegni, delle giornate troppo brevi et similia.
    Secondo me, invece, si trova sempre il tempo per ciò che ci piace fare e, soprattutto, per le persone a cui teniamo.
    Cosa ne pensi, Ben?
    Ciao

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  6. Quel tempo bisognerebbe trovarlo.
    A volte è fatica mentale, a volte è interesse non ricambiato.
    A volte le segreterie telefoniche... si guastano. :-)

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