venerdì 20 dicembre 2024

A volte ritornano

Ci sono momenti che, ciclicamente, si ripresentano.

Negli ultimi giorni mi è tornato alla mente, con forza, un gioco di versi che scrissi alcuni anni fa. Allora lo avevo scritto in un modo, oggi lo farei in maniera leggermente diversa, lasciando invariato il titolo.


Il silenzio e la fiammella

 

Quel suono

vivo e scoppiettante

è ormai muto.

 Una fiammella esitante

in preda al vento

che si spegne in un momento.

 Resta il profumo

dell’esile filo di fumo

poi più niente.

Quella forte brezza

ha spento un’illusione.

Dal dubbio sei assalito.

Confuso ed avvilito

Cerchi una ragione

per placar la delusione.

Tu come un cerino

vuoi riaccender lo stoppino

e sfreghi, sfreghi nuovamente

ma quello ormai è indifferente.

Il fiammifero è consumato

giace sul pavimento

annerito e bruciacchiato.

E quel suono!

A malincuore

ti stai abituando

a quel rumore:

 

il silenzio.

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