martedì 31 agosto 2021

U come Uomo no

Con la lettera U torno alla musica, con una canzone di Renato Zero, Uomo no, una di quelle canzoni che mi piacerebbe cantare durante le serate, ma che alla fine non farò mai, perché non ha i ritmi giusti del divertimento. Allora me la canto quando sono da solo e me la ascolto ogni tanto.
Copio e incollo il testo: poche parole, tanto contenuto. 
Leggetelo durante l'ascolto.

Spirali, di fumo
Nell'ombra di una stanza
L'insegui con gli occhi
Fiutando la speranza
L'anno del mai
Comincia per te
Fuggi dal mondo
Che mondo non è
La strada, più breve
Dimenticare chi sei tu!
Dormire
Per un po'
E sognare di esistere
Se non hai
Non hai più
Un motivo per vivere
Uomo, no!
Il buio, no!
Perché, figlio della luce sei!
Perché ali per volare hai
Perché ritrovarti un giorno puoi
Lascia ai mercanti, senza Dio
Quell'oncia in più d'oblio
Sicari
Vampiri
Di cui, non puoi far senza
Si vende
La morte
A un grammo la coscienza!
L'anno del mai
Sta certo, verrà!
E una manciata
Di terra cadrà
Uomo, no!
Il buio, no!
Perché, tu non guardi intorno a te?
Perché, una mano tesa ancora c'è
Perché, muori schiavo, ed eri un re?
Anima, non gettarti via
Vivi la tua poesia!

                    

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