venerdì 20 agosto 2021

R come Ridere

Una risata è terapeutica.

Ci sono giornate in cui sembra che tutto vada storto, quelle in cui si dice che ci si alza con il piede sbagliato.

Ma basta poco, una battuta con un collega, una situazione comica inaspettata, una parola fraintesa che dà il via a equivoci a catena, ecc., e tutto cambia.

Si comincia a ridere a crepapelle, e più si cerca di trattenersi, perché ci si trova in un luogo dove non si può lasciarsi andare totalmente, più viene da ridere.

A volte viene da ridere soltanto vedendo ridere qualcun altro, così, senza un vero motivo.

Gli occhi cominciano a lacrimare, la faccia si deforma, gli addominali cominciano a lavorare, il suono strano della risata esce dal nostro corpo, per terminare con un “ohi, ohi, ohi!” che non è dolore, ma soddisfazione piena.

Che faticaccia, che sudata!

E se tenti di raccontare quello che è successo? È inutile, non fa ridere nessuno!

Perché quel momento è unico e irripetibile.

Ma quant’è bello ridere!

 

 

 

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