sabato 4 febbraio 2012

Ma che freddo fa!

7 commenti:

  1. Caro Ben,
    ma dove sei andato a ripescare questa canzone?
    Nada: doveva stare un bel po' antipatica alla mamma se l'ha chiamata così. Nada: "nulla" in spagnolo.
    Oppure è il suo nome d'arte? Eh, ma allora si stava antipatica da sola!
    Canzone che mi ha riportato indietro di ... cinque o sei anni, zero più zero meno. :-)
    Intanto, a proposito di zeri e di "Che freddo fa!" qui siamo sotto zero e nevica, sapessi come nevica ...
    Ciao!

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  2. Per non parlare del cognome!
    Fa freddo dappertutto, ho visto i servizi al tg provenienti dalle tue parti. Beh, qui siamo sotto zero, tira un forte vento, ma sembra di essere in un altro mondo, almeno per ora.
    Certo è che verrebbe voglia di starsene a casa, al calduccio, magari con un buon libro in mano.
    Invece siamo costretti ad uscire.

    Ciao Ines, e non prendere freddo!

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  3. Caro Ben,
    non conosco il cognome di Nul...di Nada, sai? Ora sono curiosa: qual è?
    Qui fa un freddo becco, sono caduti oltre 50 cm di neve e, secondo le previsioni, il peggio deve ancora arrivare. Ancora?!
    Lo spettacolo, però, è insieme suggestivo e spettrale, comunque interessante, se si ammira stando al caldo.
    "Voi che vivete sicuri
    nelle vostre tiepide case ..."
    Riporto (stranamente a memoria) i primi versi di "Se questo è un uomo" di P. Levi.
    Noi, anzi io ammiro lo spettacolo suggestivo e insieme spettrale e comunque interessante della neve dal tepore delle mie stanze.
    Ma non per tutti è così. Da non dimenticare, non credi, Ben?
    Un caro saluto

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  4. Il cognome è Malanima.

    Già, è proprio così, non tutti possono guardare le cose dalla loro casa, fredda o calda che sia.
    Per cui una spiaggia innevata può essere uno spettacolo indimenticabile, ma altrettanto disastroso per chi, costretto o meno dalla vita, deve fare i conti con l'esterno.

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  5. Hai ragione, Ben!
    Avevo dimenticato (o rimosso) il cognome di Nada.
    Be', tutto sommato, cioè sommando nome e cognome, il significato può diventare positivo: "Niente Malanima", che dici?

    Come tutto è relativo, caro Ben: molti di noi sono stanchi del maltempo e della neve, non perché può arrecare danni (a chi non ha un tetto, a chi è costretto a lavorare all'aperto, alle coltivazioni, ...), ma perché il maltempo e la neve ci sono venuti semplicemente a noia.
    "Noia": la madre di tanto "malanimo" (per non far sentire troppo trascurata Nada), a ragionarci, non pensi?

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  6. Mi hai fatto tornare in mente una frase pronunciata a proposito della pioggia.
    E' come i muratori: quando la vuoi non arriva mai, quando c'è non vedi l'ora che se ne vada.

    Adesso il discorso è un po' diverso, ma rimane il fatto che il bel tempo piace di più a tutti.

    Però, che impressione vedere la neve in posti dove la neve l'avevano vista solo in cartolina.

    La noia? Credo che dipenda più da noi stessi, dai nostri interessi, dalla nostra voglia di usare le nostre capacità, dalla nostra voglia di fare.
    Se aggiungi alla mancanza di questi anche l'impossibilità dettata da ulteriori fattori, beh allora è molto più facile annoiarsi.

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  7. Azzeccata la similitudine tra la pioggia e i muratori, caro Ben.

    Secondo me la noia è soprattutto un vizio della mente.
    Ciao

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