EVVAI, CARISSIMA BIANCA!!! AUGURISSIMI! DAI, CHE I COMPLEANNI MI GASANO! Vabbè...Abbasso la voce, altrimenti il fantasma.... Coraggio, amici, ditemi 'sti dì, altrimenti faccio la figurazza da cafona. :-) Il mio compleanno è il 3 luglio.
Auguri di nuovo, cara Bianca: coccolati, sorriditi, pensati, ascoltati...Fai per te stessa, insomma, tutto ciò che ti piace. :-) A te un abbraccio speciale. A Maria e a Ben un salutone: e non è mica il vostro compleanno, oggi!
Grazie anche a te cara Ines! Compleanno tranquillo tra gli affetti e gli auguri, mi rilasso in questo fine settimana ché premono alcune cose da fare, dopo. Un po' di buona volontà e tatataaaaaa farò quel che a me si confà :-)))
In vena di rimeggiare, la FESTEGGIATA...Buono. Dunque, riflettevo (non ditemi "Ma chi te lo fa fare?", tanto rifletto lo stesso...o cerco di darmi un contegno): aggiungere date belle - come quelle dei compleanni, per esempio - è una forma di condivisione piacevole. Non trovate?
Secondo me sì. Tuttavia c'è anche qualcuno che non vuole festeggiare i compleanni. Ad esempio, qualche anno fa, telefonai ad un amico che mi rincorre, essendo nato poco dopo di me, per fargli gli auguri per i quaranta. Alla mia domanda: che fai, festeggi?, lui rispose: c'è poco da festeggiare. Il riferimento era al tempo che passa, non c'erano altri motivi che avrebbero impedito o reso inopportuni i festeggiamenti, ma io credo che festeggiare (non è detto che uno debba darsi alla pazza gioia in serate o nottate bianche), anche senza esagerare, anche solo con qualcuno o in famiglia, sia bello per condividere un momento che, volenti o nolenti, fa parte della nostra vita, ci riporta, se vogliamo, alle nostre origini e ci dice che ci siamo lì, pronti ad andare avanti.
Certo... il compleanno ricorda il giorno nel quale siamo venuti al mondo, e la vita è preziosa. Fino a quando mi rimane un po' di salute e di vivacità... festeggio.
Ciao Rifugio! (Achtung: ogni tanto mi allontano ma 'ciao' non è l'addio...).
Auguroni cara Bianca e ti prego di scusare se siamo già al giorno dopo... Ti mando un abbraccio ancora più forte per farmi perdonare (spero). Con affetto, Maria
P.S. Cara Ines grazie per il saluto. Riguardo al compleanno per quest'anno ho già dato...in buona compagnia, vero Ben? Buonanotte a tutti.
E ancora...anche se in ritardo, questa poesia, di una poetessa che amo molto, la dedico tutta a te, cara Bianca, perché il tuo cuore continui a regalarti grandi emozioni.
"Al mio cuore, di domenica" di Wislawa Szymborska
Ti ringrazio, cuore mio: non ciondoli, ti dai da fare senza lusinghe, senza premio, per innata diligenza.
Hai settanta meriti al minuto. Ogni tua sistole è come spingere una barca in mare aperto per un viaggio intorno al mondo.
Ti ringrazio, cuore mio: volta per volta mi estrai dal tutto, separata anche nel sonno.
Badi che sognando non trapassi in quel volo, nel volo per cui non occorrono le ali.
Ti ringrazio, cuore mio: mi sono svegliata di nuovo e benché sia domenica, giorno di riposo, sotto le costole continua il solito viavai prefestivo
Grazie carissima Maria, non preoccuparti, capisco perfettamente, stiamo festeggiando insieme il mio compleanno +1. Intendo che ieri era il giorno fatidico, ma oggi è il primo giorno nel quale, passati i bagordi, ci si riavvia alla vita più o meno normale. Non troppo normale però sennò mi annoio.
In tanti se ne sono ricordate/i nelle maglie della Rete e questo mi ha fatto molto piacere, spesso il mio rapporto con Internet è un po' contraddittorio ma sono legatissima ad amiche e amici anche aldilà di una tastiera.
E poi la poesia grazie dolce Maria ho molto gradito il tuo pensiero squisito.
L'ho letta velocemente, ora ci torno con più calma: della Szymborska mi piace molto "La cipolla" divertissement dove si tocca con mano tutta la bravura della poetessa nel regalarci un gioiello partendo da una cosa così prosaica.
Ciao a tutti e buon sabato. Cara Bianca, la Szymborska l'ho conosciuta proprio con "La cipolla" e mi sono innamorata di questa donna che, elogiando le caratteristiche di ortaggio, mette a nudo i lati meschini di noi esseri umani. Aggiungo ai saluti una buona domenica a tutti. M.
Già Maria, una poesia davvero notevole: anzi ora che ci penso anche io ho conosciuto la poetessa polacca con "La cipolla". Anche da parte mia affettuosa domenica a voi! Bianca
LA CIPOLLA È UN'ALTRA COSA. INTERIORA NON NE HA. COMPLETAMENTE CIPOLLA FINO ALLA CIPOLLITÀ. CIPOLLUTA DI FUORI CIPOLLOSA FINO AL CUORE POTREBBE GUARDARSI DENTRO SENZA PROVARE TIMORE. IN NOI IGNOTO E SELVE DI PELLE APPENA COPERTI, INTERNI D'INFERNO VIOLENTA ANATOMIA MA NELLA CIPOLLA - CIPOLLA NON VISCERE RITORTI. LEI PIÚ E PIÚ VOLTE NUDA FIN NEL FONDO E COSÍ VIA. COERENTE È LA CIPOLLA RIUSCITA È LA CIPOLLA. NELL'UNA ECCO STA L'ALTRA NELLA MAGGIORE LA MINORE, NELLA SEGUENTE LA SUCCESSIVA, CIOÈ LA TERZA E LA QUARTA. UNA CENTRIPETA FUGA. UN'ECO IN CORO COMPOSTA. LA CIPOLLA D'ACCORDO IL PIÚ BEL VENTRE DEL MONDO. A PROPRIA LODE DI AUREOLE DA SÉ SI AVVOLGE IN TONDO. IN NOI - GRASSO NERVI VENE MUCHI E SECREZIONE. E A NOI RESTA NEGATA L'IDIOZIA DELLA PERFEZIONE
"E a noi resta negata l'idiozia della perfezione..." Fantastica osservatrice dell'animo umano, la grande Wislawa.
Grazie Ben e bravo! Ottima idea anche quella di postare il video. Pensate, cari amici, che il primo incontro con questa poesia è stato proprio "a voce": mi è stata infatti recitata al telefono da un'amica ed ora, ogni volta che la leggo, sento l'intonazione e le pause di quella prima volta.
Già: inoltre, come diceva Pascoli, il poeta è capace di notare le cose che agli altri sfuggono... e mi pare che la Nostra ci riesca benissimo. Approfondirò.
Ora posso ordinare tanti tanti libri anche via IBS, che bello!
Un caro saluto e buona domenica in prosa e poesia, Bianca
Quella delle poesie recitate è una buona idea, quando a leggerle è qualcuno che le sa leggere. Tempo fa ne mise alcune recitate da Foà, (ma ho notato che ce ne sono pure altre sulla rete). Spesso noi lettori non le leggiamo nel modo giusto e forse è anche per questo che a volte non le apprezziamo come meriterebbero. Io, ad esempio, sentirei la mia voce, la mia intonazione, e allora... povera poesia!
Grazie Ben, ma che sorpresonaaa!
RispondiEliminaQuasi mi sono commossa, ciaf ciaf.
Il compleanno tuo e di Maria lo ricordo perché cade nello stesso dì, quello di Ines nein.
Un salutone e muchos gracias,
Bì
EVVAI, CARISSIMA BIANCA!!!
RispondiEliminaAUGURISSIMI!
DAI, CHE I COMPLEANNI MI GASANO!
Vabbè...Abbasso la voce, altrimenti il fantasma....
Coraggio, amici, ditemi 'sti dì, altrimenti faccio la figurazza da cafona. :-)
Il mio compleanno è il 3 luglio.
Auguri di nuovo, cara Bianca: coccolati, sorriditi, pensati, ascoltati...Fai per te stessa, insomma, tutto ciò che ti piace.
:-)
A te un abbraccio speciale. A Maria e a Ben un salutone: e non è mica il vostro compleanno, oggi!
PE PE PE PE PE PE PE PE PE PE ♫ ♫
RispondiEliminaPE PE PE PE PE PE PE PE PE PE ♫ ♫
Festa in musica, ricchi premi e cotillons.
Per stelle filanti e coriandoli ci stiamo attrezzando.
Ines, il compleanno mio e di Maria è il 13 gennaio.
Bianca, mi raccomando festeggia a modino, eh!
Grazie anche a te cara Ines!
RispondiEliminaCompleanno tranquillo tra gli affetti e gli auguri, mi rilasso in questo fine settimana ché premono alcune cose da fare, dopo.
Un po' di buona volontà e tatataaaaaa farò quel che a me si confà :-)))
3 luglio già appuntato per esser festeggiato.
Mo' vedo di combinare qualcosa.
A prestissimo su questi schermi!
Bianca
(l'odierna festeggiata del Rifugio).
Il fantasma ha capito e si è ritirato: non ha colpito e il messaggio è partito.Ciao!
RispondiEliminaIn vena di rimeggiare, la FESTEGGIATA...Buono.
RispondiEliminaDunque, riflettevo (non ditemi "Ma chi te lo fa fare?", tanto rifletto lo stesso...o cerco di darmi un contegno): aggiungere date belle - come quelle dei compleanni, per esempio - è una forma di condivisione piacevole.
Non trovate?
Sììììì, lo trovo!
RispondiEliminaCena, lettura, progetti, nanna, sveglia presto.
Kisses.
Secondo me sì.
RispondiEliminaTuttavia c'è anche qualcuno che non vuole festeggiare i compleanni.
Ad esempio, qualche anno fa, telefonai ad un amico che mi rincorre, essendo nato poco dopo di me, per fargli gli auguri per i quaranta. Alla mia domanda: che fai, festeggi?, lui rispose: c'è poco da festeggiare.
Il riferimento era al tempo che passa, non c'erano altri motivi che avrebbero impedito o reso inopportuni i festeggiamenti, ma io credo che festeggiare (non è detto che uno debba darsi alla pazza gioia in serate o nottate bianche), anche senza esagerare, anche solo con qualcuno o in famiglia, sia bello per condividere un momento che, volenti o nolenti, fa parte della nostra vita, ci riporta, se vogliamo, alle nostre origini e ci dice che ci siamo lì, pronti ad andare avanti.
Certo... il compleanno ricorda il giorno nel quale siamo venuti al mondo, e la vita è preziosa.
RispondiEliminaFino a quando mi rimane un po' di salute e di vivacità... festeggio.
Ciao Rifugio!
(Achtung: ogni tanto mi allontano ma 'ciao' non è l'addio...).
Bianca, vai a festeggiare tu!
RispondiEliminaAuguroni cara Bianca e ti prego di scusare se siamo già al giorno dopo... Ti mando un abbraccio ancora più forte per farmi perdonare (spero).
RispondiEliminaCon affetto,
Maria
P.S. Cara Ines grazie per il saluto. Riguardo al compleanno per quest'anno ho già dato...in buona compagnia, vero Ben?
Buonanotte a tutti.
E ancora...anche se in ritardo, questa poesia, di una poetessa che amo molto, la dedico tutta a te, cara Bianca, perché il tuo cuore continui a regalarti grandi emozioni.
RispondiElimina"Al mio cuore, di domenica"
di Wislawa Szymborska
Ti ringrazio, cuore mio:
non ciondoli, ti dai da fare
senza lusinghe, senza premio,
per innata diligenza.
Hai settanta meriti al minuto.
Ogni tua sistole
è come spingere una barca
in mare aperto
per un viaggio intorno al mondo.
Ti ringrazio, cuore mio:
volta per volta
mi estrai dal tutto,
separata anche nel sonno.
Badi che sognando non trapassi in quel volo,
nel volo
per cui non occorrono le ali.
Ti ringrazio, cuore mio:
mi sono svegliata di nuovo
e benché sia domenica,
giorno di riposo,
sotto le costole
continua il solito viavai prefestivo
Grazie carissima Maria,
RispondiEliminanon preoccuparti, capisco perfettamente, stiamo festeggiando insieme il mio compleanno +1.
Intendo che ieri era il giorno fatidico, ma oggi è il primo giorno nel quale, passati i bagordi, ci si riavvia alla vita più o meno normale.
Non troppo normale però sennò mi annoio.
In tanti se ne sono ricordate/i nelle maglie della Rete e questo mi ha fatto molto piacere, spesso il mio rapporto con Internet è un po' contraddittorio ma sono legatissima ad amiche e amici anche aldilà di una tastiera.
E poi la poesia
grazie dolce Maria
ho molto gradito
il tuo pensiero squisito.
L'ho letta velocemente, ora ci torno con più calma: della Szymborska mi piace molto "La cipolla" divertissement dove si tocca con mano tutta la bravura della poetessa nel regalarci un gioiello partendo da una cosa così prosaica.
Baci a voi, ora vado e appena posso torno :-)))
Ciao!
Prova fantasma...
RispondiEliminaProva fantasma...
Anziché clicacre su "Open ID" meglio "Nome URL"
B.
Così fu, il fantasma si è accucciato e in preda alla paura è scappato.
RispondiEliminaSeeeeee, era troppo bello per essere vero: il ghost mi ha pubblicato ma mi ha fatto comparire come 'Anonima'.
RispondiEliminaEro io.
Bianca
Ciao!
Ciao a tutti e buon sabato.
RispondiEliminaCara Bianca, la Szymborska l'ho conosciuta proprio con "La cipolla" e mi sono innamorata di questa donna che, elogiando le caratteristiche di ortaggio, mette a nudo i lati meschini di noi esseri umani.
Aggiungo ai saluti una buona domenica a tutti.
M.
Già Maria, una poesia davvero notevole: anzi ora che ci penso anche io ho conosciuto la poetessa polacca con "La cipolla".
RispondiEliminaAnche da parte mia affettuosa domenica a voi!
Bianca
Mettiamo anche la cipolla.
RispondiEliminaLA CIPOLLA È UN'ALTRA COSA.
INTERIORA NON NE HA.
COMPLETAMENTE CIPOLLA
FINO ALLA CIPOLLITÀ.
CIPOLLUTA DI FUORI
CIPOLLOSA FINO AL CUORE
POTREBBE GUARDARSI DENTRO
SENZA PROVARE TIMORE.
IN NOI IGNOTO E SELVE
DI PELLE APPENA COPERTI,
INTERNI D'INFERNO
VIOLENTA ANATOMIA
MA NELLA CIPOLLA - CIPOLLA
NON VISCERE RITORTI.
LEI PIÚ E PIÚ VOLTE NUDA
FIN NEL FONDO E COSÍ VIA.
COERENTE È LA CIPOLLA
RIUSCITA È LA CIPOLLA.
NELL'UNA ECCO STA L'ALTRA
NELLA MAGGIORE LA MINORE,
NELLA SEGUENTE LA SUCCESSIVA,
CIOÈ LA TERZA E LA QUARTA.
UNA CENTRIPETA FUGA.
UN'ECO IN CORO COMPOSTA.
LA CIPOLLA D'ACCORDO
IL PIÚ BEL VENTRE DEL MONDO.
A PROPRIA LODE DI AUREOLE
DA SÉ SI AVVOLGE IN TONDO.
IN NOI - GRASSO NERVI VENE
MUCHI E SECREZIONE.
E A NOI RESTA NEGATA
L'IDIOZIA DELLA PERFEZIONE
Splendido! Occhiata veloce e poi leggo con più calma: la cipollità... che neologismo!
RispondiEliminaUn caro saluto a voi and (again) bonne dimanche.
Bianca
"E a noi resta negata l'idiozia della perfezione..."
RispondiEliminaFantastica osservatrice dell'animo umano, la grande Wislawa.
Grazie Ben e bravo! Ottima idea anche quella di postare il video.
Pensate, cari amici, che il primo incontro con questa poesia è stato proprio "a voce": mi è stata infatti recitata al telefono da un'amica ed ora, ogni volta che la leggo, sento l'intonazione e le pause di quella prima volta.
Buona domenica (bello iniziarla in poesia...)
Già: inoltre, come diceva Pascoli, il poeta è capace di notare le cose che agli altri sfuggono... e mi pare che la Nostra ci riesca benissimo.
RispondiEliminaApprofondirò.
Ora posso ordinare tanti tanti libri anche via IBS, che bello!
Un caro saluto e buona domenica in prosa e poesia,
Bianca
Quella delle poesie recitate è una buona idea, quando a leggerle è qualcuno che le sa leggere. Tempo fa ne mise alcune recitate da Foà, (ma ho notato che ce ne sono pure altre sulla rete).
RispondiEliminaSpesso noi lettori non le leggiamo nel modo giusto e forse è anche per questo che a volte non le apprezziamo come meriterebbero.
Io, ad esempio, sentirei la mia voce, la mia intonazione, e allora... povera poesia!