Anima.
E' una parola che mi è sempre piaciuta.
Mi ha sempre fatto pensare a spazi aperti, sconfinati, luminosi, infiniti.
Se la trovo scritta, mi incuriosisce e mi invita a leggere.
Se la sento rammentare seguo con attenzione.
Se è nel testo di una canzone mi invita ad ascoltarla.
Ma può una parola attirare tanta attenzione? E perché?
Caro Ben,
RispondiEliminaAnima come calamita...ti piace?
E che bella la canzone di Ron...quanti ricordi.
Anima è quello che abbiamo dentro ed è quello che cerchiamo nelle persone che frequentiamo, che incontriamo e che vogliamo conoscere meglio. E' proprio attraverso questa "cosa" impalpabile che arriviamo agli altri.
Cambio canzone. Posso? Sin dalla prima volta che ho ascoltato la canzone di De Gregori che hai postato, l'ho sentita mia perché secondo me esprime in pieno, con le parole più semplici del mondo, cos'è l'amore. No...mi correggo: l'AMORE.
Ogni frase è una dichiarazione d'amore ma questa che riporto per me è il sunto di quello che dovrebbe essere stare insieme a qualcuno, e starci bene.
"... con diverse scarpe
su una strada sola".
Come al solito mi allontano dal tema...ma riguardo alla tua domanda, cosa c'è di più bello, caro Ben?
Sono tante le ragioni per le quali una parola può rapirci: il suono, la forma, il piacere che proviamo nel pronunciarla, il significato che riveste per noi in quel momento della nostra vita...
Sicuramente Ines saprà molto meglio di me trattare l'argomento. E' talmente brava a giocare con le parole, con i trabocchetti della nostra lingua... e si capisce che lo fa con piacere. Parlo dei suoi interventi nei forum ma anche dei messaggi che lascia nel rifugio.
Attendo di leggerti, cara Ines.
Un saluto a entrambi.
Buona serata,
Maria
Ciao Maria, ben tornata.
RispondiEliminaPiano piano mi stai facendo scoprire De Gregori, hai visto?
Tornando alla parola, credo che debba esserci un feeling con la stessa, per essere attirati.
Ad esempio, cannone non mi attira affatto.
Cedo quindi che si crei una sintonia fra la parola e quello che noi sentiamo.
Salve!
RispondiEliminaCiao Maria, ciao Ben!
Che piacere ritrovarvi!
Maria, ti ringrazio per i complimenti. Sei davvero molto gentile...Ecco che arrossisco...Davvero!
Bellissime le parole della canzone che hai citato, Maria ("con diverse scarpe su una strada sola"). Rendono molto il senso e il valore di un percorso affettivo comune.
La parola "anima", Ben? Una delle più belle del nostro vocabolario, per me.
Evoca l'interiorità, la parte più intensa, più profonda di noi stessi. Anche la più vera, credo.
Certo l'amore per una parola trasmette, come sempre, i significati che ognuno considera fondamentali, i riferimenti, le mete che vuole raggiungere.
Se per te e Maria (come per me, del resto) il termine "anima" ha un fascino speciale che diventa richiamo, vuol dire che diamo alla nostra interiorità un posto di rilievo, ne facciamo il punto di partenza e di arrivo ultimo di ogni azione, dei pensieri, degli intenti.
Non credete?
Un caro saluto
Ines, sei riuscita a definire proprio quello che intendevo.
RispondiEliminaPotresti fare la scrittrice, lo sai? ;-)
Ma cosa fai, Ben, mi prendi in giro? :-)
RispondiEliminaGuarda che se poi ti prendo sul serio e mi metto a fare la scrittrice, io...io...sai che figuraccia?
Buona serata a tutti!
Da Fazio, ti vogliamo da Fazio!
RispondiEliminaIhihih!
☺
Mi ricompongo.
RispondiEliminaEhm ehm.
Comincio a fremere, le mani fremono in prossimità della tastiera. Avrei voglia di riprendere a scrivere qualcosa di articolato, ma devo pazientare ancora un po'.