Talvolta capita un periodo in cui non si ha voglia di fare niente, salvo il dovuto. A me è capitato in questi giorni, durante i quali ho avvertito una strana rilassatezza.
Ciao Ben, non è che cominci ad avere una lieve forma di "sindrome da culla vuota"? (Si dice così vero?) Tua figlia cresce e forse inconsciamente percepisci il vuoto che ti lascerà quando non avrà più bisogno di essere accompagnata da te... Boh...l'ho buttata lì perché se non ricordo male avevi lanciato qua e là qualche segnale. Mi sono sbagliata?
Tutto può essere. Esiste una sindrome con quel nome? Non avevo mai pensato a codesta eventualità, anche perchè il distacco da lei sembra essere ancora lontano. E' vero che ultimamente in casa ci sta sempre meno, che si sta ritagliando i suoi spazi, che sta coltivando le sue amicizie, che adesso è già in Friuli con la squadra, che presto partirà in vacanza senza di noi, anche se non è la prima volta. Quando andò in Inghilterra, due anni fa, vacanza studio in un college, stette fuori per 15 giorni. Ed è vero che furono mooooolto lunghi. D'alta parte "lavoriamo" anche per quello, per permetterle, un giorno, di staccarsi e proseguire con le sue forze. Il fatto è che, per ora, si accompagna eccome! Comunque analizzerò la tua ipotesi, Maria. Grazie.
A proposito, ti faccio un fischio perché ho ricordato. Volevo dirti che sto leggendo Aspetta primavera, Bandini. (ho ricacciato indietro il primo sintomo).
Ciao Ben,
RispondiEliminanon è che cominci ad avere una lieve forma di "sindrome da culla vuota"? (Si dice così vero?)
Tua figlia cresce e forse inconsciamente percepisci il vuoto che ti lascerà quando non avrà più bisogno di essere accompagnata da te...
Boh...l'ho buttata lì perché se non ricordo male avevi lanciato qua e là qualche segnale. Mi sono sbagliata?
Tutto può essere. Esiste una sindrome con quel nome?
RispondiEliminaNon avevo mai pensato a codesta eventualità, anche perchè il distacco da lei sembra essere ancora lontano. E' vero che ultimamente in casa ci sta sempre meno, che si sta ritagliando i suoi spazi, che sta coltivando le sue amicizie, che adesso è già in Friuli con la squadra, che presto partirà in vacanza senza di noi, anche se non è la prima volta.
Quando andò in Inghilterra, due anni fa, vacanza studio in un college, stette fuori per 15 giorni. Ed è vero che furono mooooolto lunghi.
D'alta parte "lavoriamo" anche per quello, per permetterle, un giorno, di staccarsi e proseguire con le sue forze.
Il fatto è che, per ora, si accompagna eccome!
Comunque analizzerò la tua ipotesi, Maria.
Grazie.
A proposito, ti faccio un fischio perché ho ricordato. Volevo dirti che sto leggendo Aspetta primavera, Bandini.
(ho ricacciato indietro il primo sintomo).
Eh bravo Ben!
RispondiEliminaAvviene a tutti di incappare in qualche periodo di stitichezza esistenziale...
RispondiEliminaStitichezza esistenziale?
RispondiEliminaMa dove l'hai letta, nel testo di una canzone di Battiato?
la mente capisce che il corpo ha bisogno di rallentare... pensa e ascolta...ciao
RispondiEliminaanna maer
Ciao Anna maer,
RispondiEliminaun po' di riposo, quindi, non farebbe male.
Anzi no, un accumulo di nuove energie.
No Ben, è farina del mio sacco: anzi, sarebbe il caso che fosse crusca, per restare in argomento...
RispondiEliminasempre farina siciliana è, aah!
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