mercoledì 3 dicembre 2008

Il Natale si avvicina...

... e ognuno di noi si porta dentro delle immagini, delle scene, o dei ricordi legati a questa festa, belli, meno belli o addirittura brutti.
Provate a descrivere il primo che vi viene in mente.
***
E' un pomeriggio nebbioso, umido e freddo.
Il pranzo a casa dei nonni è terminato da un bel pezzo ed i miei genitori sono già ripartiti per andare a lavorare. Io sono in casa. Mi vedo da solo, ma da qualche parte dovrebbe esserci anche mio fratello. Chissà dov'è.
Sono in cucina, seduto in poltrona. Ho chiuso gli scuri della porta e ho messo tutto al buio. In televisione danno un film in bianco e nero, I musicanti di Brema, ma non ricordo se è un film o un cartone animato, e forse è in bianco e nero solo perchè la televisione non è a colori. Mi alzo e accendo le luci a intermittenza del presepe. Quest'anno è venuto proprio bello!
Mi rimetto seduto e mi copro con una coperta di lana fatta con i ferri da mia madre. Della tv ormai sento solo le voci, il mio sguardo è rivolto verso le statuine e la capannuccia del bambinello.
Tiro su la coperta fino al naso, lasciando gli occhi scoperti. E' l'unico calore che sento in quella giornata che non finisce più.
E continuo a guardare il presepe: acceso... spento... acceso... spento...

1 commento:

  1. Il Natale per noi è attendere Babbo Natale in piazza a Scurano. Arriva a dorso di mulo (in genere già bello pieno, nel senso di alcol...) e dona giocattoli e caramelle ai nani del paese.
    Poi si parte e si va a casa di mia sorella (io e paolo non abbiamo più i genitori da più di vent'anni), a Parma.
    Non riesco a scrivere niente, non posso togliere il tappo alla tristezza che comunque provo durante questo periodo. Mi sforzo per i bambini, adoro l'atmosfera festosa in casa e addobbo ogni angolino della casa.
    Scusa, di più non riesco.

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