domenica 19 gennaio 2025

Poesie – Costantino Kavafis – Garzanti (2017)

Per la seconda volta mi sono cimentato nella lettura di libri di sole poesie, che in questo caso sono, spesso, componimenti brevi più simili a racconti che a poesie.

Questa è stata una delle prime cose che mi ha colpito.

Un’altra è stata, ad esempio, il senso di incompiutezza presente in molte di esse: un qualcosa di accennato ma non terminato. O forse è quello che è sembrato a me, perché, non ne ho mai fatto mistero, le poesie sono per me quello che l’uva è per la volpe.

Quello che ci vedono gli altri, io raramente ce lo vedo.

Il bello, forse, può essere anche questo perché, in fondo, ognuno prova reazioni ed emozioni differenti quando legge qualcosa, sia che si tratti di prosa, sia che si tratti di poesia. Eppure sono attratto dal loro fascino che mi invita a leggerle, salvo, poi, fare i conti con la realtà.

Alcune di esse, rimandando a culture che non conosco, ho stentato a capirle e mi sono dovuto affidare ai commenti di chi ha curato questa raccolta.

Altre non mi hanno lasciato niente o non le ho capite.

Ma non demordo, ci proverò ancora con altri autori, se non altro per riuscire a capire perché quest'arte sublime mi rimane così ostica.

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