Caro Gesù Bambino,
fra pochi giorni è Natale, ma quest'anno non sento l'aria della festa.
Certo, non dipende da te, ma per festeggiare bisonga essere dell'umore giusto e quest'anno non lo sono. Anzi, per dirla tutta, non vedo l'ora che quest'anno finisca al più presto.
Un anno faticoso sotto molti aspetti, che ancora non accenna a mollare la presa.
Vedo persone che corrono qua è là, intente a trasformare in realtà dei piccoli sogni da regalare.
Questa frenesia in altri periodi mi avrebbe quasi infastidito, invece quest'anno provo quasi una punta di invidia per quell'entusiamo che io non ho.
Ma tu, in un'immagine che si riaffaccia nella mia mente, a braccia aperte e con un leggero sorriso sulle labbra, appoggiato su un mucchietto di paglia all'interno di una fredda grotta, circondato da un bue e da un asinello, sembri dire: "Guarda me, peggio di così come poteva iniziare?"
E anche attraverso quell'immagine che si riaffaccia nella mia mente riesci a comunicarmi qualcosa di bello e di positivo. Grazie.
Fra pochi giorni è Natale, è il tuo compleanno.
Auguri, caro Gesù Bambino.
Nessun commento:
Posta un commento