Un giorno di
novembre del 1984 Bob Geldof, un musicista inglese di medio successo, vede in
televisione un documentario sulla fame in Etiopia. Le immagini scioccanti generano una reazione immediata: sente di dover fare qualcosa di concreto per
loro. Alza il telefono e coinvolge l’amico Midge Ure, leader di uno dei più
famosi complessi britannici, gli Ultravox. Scrivono una semplice canzone che
faccia da cassa di risonanza al messaggio di aiuti. Poi cercano di coinvolgere
i loro colleghi ed in pochi giorni quaranta star del pop inglese si ritrovano in uno studio
per incidere la canzone Do they know it’s
Christmas?, il cui incasso andrà interamente in beneficenza (12 milioni di
dischi, oltre 100 milioni di dollari). La canzone diventa un successo
clamoroso, il disco più venduto di sempre in Inghilterra, e spingerà i cantanti
statunitensi a tentare un’esperienza simile con la famosa We are the world. L’anno seguente sempre Bob Geldof organizzerà il
più grande concerto di tutti i tempi per la stessa causa: il “Live Aid”, gesto
che gli varrà la candidatura al premio Nobel per la pace.
In questa canzone, alcune parole su tutte:
"The greatest gift they'll get this year il life"
Il miglior regalo che riceveranno quest'anno è la vita.
Ascoltando questa canzone e leggendo il suo testo, ho parlato di Natale con un gruppo di ragazzi.
Poi ci siamo scambiati gli auguri.
E così faccio con voi, amiche ed amici del Rifugio.
Buon Natale!
Caro Ben,
RispondiEliminaprima di tutto i miei complimenti per la tua serata. Li posto qui, così posso aggiungere i miei più affettuosi auguri per te e per tutti gli amici del rifugio:
Ines, che ringrazio per i suoi auguri anticipati, Bianca e Duccio (dei quali non ho notizie da tanto tempo).
Spero che stiate tutti bene e vi auguro di trascorrere liete feste natalizie.
Vi abbraccio tutti, uno per uno!
Tanti auguri!
Maria
Grazie Maria,
RispondiEliminache siano giorni di serenità per tutti.
Un abbraccio